CANE DI PAGLIA

Uno dei film più controversi sulla violenza umana. Un americano (Hoffman) si trasferisce nella campagna inglese per studiare: sopporta con stoicismo gli sfottò dei contadini, ma quando, ubriachi, vogliono assaltare la sua casa per linciare un mentecatto (Warner), allora il matematico pacifista si trasforma in un genio del massacro. Tratto dalla novella The Siege of Trencher’s Farm di Gordon M. Williams, il film riassume due dei temi più cari al regista - la violenza come sintesi di tutte le relazioni umane e lo stupro come sintesi di tutti i rapporti sessuali - e lo racconta con uno dei montaggi più frammentati e caotici della storia di Hollywood, chiaro riferimento al caos materiale e morale che domina le persone. In questo modo, Peckinpah si chiede se la civiltà non sia ancora ferma alle leggi tribali.

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